• La costruzione di un viaggio – Parte I

    Quante volte ci siamo sentiti dire o abbiamo esclamato: “Basta! Mollo tutto!”? E già nel dirlo sapevamo che era uno sfogo destinato ad esplodere e ad esaurirsi in un bagno di realtà “è troppo difficile… non ho abbastanza soldi… e se poi non ci riesco? Solo gli altri più coraggiosi/avventurosi/liberi di me ce la fanno.”  E da lì il rientro alla quotidianità era immediato e quasi indolore, come se quell’esclamazione da sola potesse bastare per sputare fuori la nostra insoddisfazione e soffocare i nostri desideri. Gentilmente circondati da un’ovattata sensazione di sicurezza rientravamo nei ranghi: sveglia, traffico, scrivania, ambizioni professionali, birre con gli amici, gite in barca nei weekend, cene…