LEI

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La nostra barca

Marianne è un Grand Soleil 343 del 1990 del cantiere del Pardo, mitico costruttore di Forlì.

Per un anno abbiamo girato in lungo ed in largo l’Italia, dalla Liguria alla Toscana, dal Lazio all’Emilia Romagna. 

Week-end di sole torrido e di vento gelido in giro per i cantieri, provando ad immaginarci a bordo di barche a secco da così tanto tempo che la cosa più umida sottocoperta era il bicchiere d’acqua lasciato mezzo pieno dall’82. 

Chiedendoci se saremmo riusciti a tappare falle, ricucire vele  o ridipingere teak sbiaditi dal sole. 

E poi, nel sonnolento marina di Chioggia, l’abbiamo vista. 

Si stagliava elegante e perfetta, leggermente ondeggiante tra le due bricole. Siamo saliti a bordo ed abbiamo cercato di non guardarci negli occhi altrimenti tutti quelli attorno a noi avrebbero capito che ci eravamo innamorati.

L’abbiamo studiata, dentro e fuori, ma sentivamo, dentro e fuori, che era quella giusta.

Era una barca molto amata dai suoi precedenti proprietari e lo è ancora di più oggi. 

È il nostro rifugio, la ragione della nostra insonnia e del nostro batticuore.

Ci dicevano: “Diventerete armatori e smetterete di divertirvi…”  

Beh, per noi il divertimento inizia ora!


Ha una cabina di poppa ideale per leggere cullati dalle onde, una cabina di prua disegnata per due, una dinette che sembra fatta apposta per condividere cene e bottiglie di vino e per diventare un perfetto Cinema Paradiso

Dettagli tecnici:

  • Progettista: Alain Jezequel
  • Lunghezza: 34,12ft – 10,42m
  • Larghezza: 11,22ft – 3,42m
  • Pescaggio: 5,91ft – 1,80m
  • Peso: 4,6t
  • Velatura: 65mq
  • S.A./Disp.: 22.83
  • Bal./Disp.: 37.64
  • Disp./Len.: 193.38
  • Comfort Ratio: 20.87
  • Capsize Screening Formula: 2.07

Fonte: SailBoatData.com

Uno dei modelli più riusciti del Cantiere di Forlì, unisce doti velocistiche a comfort per la crociera.

Nel 1984 il Cantiere del Pardo affida al francese Alain Jezquel il compito di disegnare il Grand Soleil 343, successore del fortunato Grand Soleil 34. Il progettista realizza una barca veloce e marina nella quale mescola indole da regata e attitudine da crociera senza esasperare l’una o l’altra. Costruito in vetroresina piena con coperta in sandwich di balsa e bulbo in ghisa, la barca ha il pozzetto grande (il timone è a barra) con la tuga bassa, stretta e lunga sottolineata da una fascia blu. L’armo è in testa d’albero, con quest’ultimo poggiato in coperta, la pala del timone è protetta da skeg. Gli interni, in teak, sono ben rifiniti e dispongono di due cabine doppie con il bagno a poppa fornito di armadio portacerate; grande il tavolo da carteggio. È stata prodotta fino al 1998.

Fonte: Bolina.it